Skyrim Special Edition

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Traduzione italiana della mod "Handicapped Citizens- Mihail NPCs and Followers" di MihailMods

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Traduzione della mod "Handicapped Citizens- Mihail NPCs and Followers (SE-AE version) (''disabled'')" in italiano.  

/*AVVISO IMPORTANTE*/
La traduzione in questione non dispone di doppiaggio in italiano in quanto io Oiakam non sono capace di produrla.

DESCRIZIONE 

In un mondo devastato da guerre e conflitti, dove regna ancora la legge della spada, e abitato dalle creature più terribili e assetate di sangue, c'è da aspettarsi di trovare cittadini con i più svariati tipi di ferite e deformità causate da questi eventi, oltre a quelli già nati con loro. Inoltre, la scarsa conoscenza delle condizioni mentali e delle malattie renderebbe queste afflizioni particolarmente fraintese, il che le farebbe raggiungere estremi preoccupanti per i loro portatori.

FEATURE

Questa mod aggiunge 15 nuovi NPC al mondo di Skyrim, tutti con retroscena dettagliati e interessanti, e circa 120 nuove linee di dialogo con riferimenti alla propria condizione, ma anche al mondo di gioco, e persino alla tradizione dei giochi precedenti, dando un tocco di vita in più al gioco. Inoltre, l'esistenza stessa di NPC con disturbi colma una grave lacuna nel gioco Vanilla, contribuendo profondamente all'immersione del giocatore, rendendo il mondo di Skyrim più credibile.

La mod presenta i seguenti NPC:


Decessius Acicus è un veterano della Grande Guerra di 70 anni, residente nella città di Solitude. Un tempo era un soldato forte e coraggioso al servizio dell'Impero, oggi è una figura controversa in città, e indesiderabile in molte parti di essa, per la sua posizione razzista e xenofoba, contro elfi e altri non umani. Figlio di un padre imperiale e di una madre nord, predica l'unità di tutte le razze umane contro gli elfi. Nonostante abbia servito l'Impero, ritiene assurda la Guerra Civile di Skyrim e la considera vantaggiosa solo per i Thalmor. Nella Grande Guerra, Decessius perse una gamba e un occhio.



Geolerd è un'anziana signora amichevole sulla settantina che si è recentemente trasferita a Riverwood. Nata a Skyrim, si è trasferita presto a Cyrodiil dove si è sposata ma non ha avuto figli. Con la morte del marito, un ex ufficiale imperiale, e già alle prese con problemi di mobilità, si è trasferita nella tranquilla Riverwood per godersi in pace gli ultimi giorni della sua vita. Purtroppo, mentre scendeva le scale della Locanda del Gigante Addormentato, dove vive, ha subito una caduta che ha peggiorato la sua situazione di artrosi, rendendola completamente dipendente dalla sua sedia a rotelle. Ha un carattere dolce e gentile.



Gwehvir Trollslayer è un mercenario e cacciatore di mostri che attualmente risiede nella città di Falkreath, ed ha circa 35/40 anni. È conosciuta per la sua specialità, che le è valsa il soprannome con cui è conosciuta, la caccia ai troll. Ha perso una gamba a causa di un troll durante una delle sue battute di caccia, ma questo non sembra aver influito sulla sua sicurezza. Con una forte personalità, fa temere la maggior parte degli uomini di Falkreath, il che non sembra essere un grosso problema, dato che ha apertamente una cotta per Valga Vinicia, l'oste di Dead Man's Drink.



Bari è un Redguard residente a Morthal, e ha circa 25/30 anni. Con grave disturbo ossessivo compulsivo, disturbo di panico e paranoia, vive in un costante stato di terrore, motivato dalle leggende della regione e da concreti avvistamenti tra le acque torbide delle paludi intorno alla città, rimuginando e prendendo le proporzioni nel  suo mente turbata. Figura inquieta e scomoda, non è accettato all'interno delle case della città, avendo ricevuto solo un sacco a pelo fuori dalla locanda cittadina, dove gli è permesso riposare la notte. La sua paranoia lo ha portato a creare molti conflitti con il popolo di Morthal, a causa delle calunnie e degli intrighi che ha sollevato negli anni, ma sono davvero tutti falsi?



Gwelod era un soldato imperiale. A circa 30 anni, oggi vive da mendicante nella città di Windhelm, in profonda depressione e vive di carità. Ad un certo punto, abbandonò i suoi amici e la sua famiglia, che erano convinti sostenitori dei Manto della Tempesta, e si unì all'Impero nella guerra contro di loro. Per ragioni sconosciute, ha finito per perdere entrambe le gambe e diventare cieca. Prima di allora, era stata anche rinnegata dalla sua famiglia e aveva persino affrontato i suoi vecchi amici sul campo di battaglia. Oggi vive in un profondo rimpianto e disgrazia e mostra chiari segni di crescente demenza.



Hamgi è un ex soldato imperiale, un veterano della Grande Guerra e sulla cinquantina. In guerra perse le gambe e le braccia, oltre alla vista, secondo lo stesso Hamgi, a causa delle torture subite dai Thalmor quando lo catturarono. Si considera abbandonato dall'Impero che ha difeso e vive nelle lande di Markath come un disgraziato morente. Soffre di disturbo da stress post-traumatico e demenza avanzata, che rendono impossibile mantenere un dialogo coeso con lui. È tormentato quotidianamente da allucinazioni di guerra.



Kallius è un grande uomo nordico, che indossa un'armatura completa di piastre d'acciaio, che risiede nel tempio di Kynareth mentre riceve cure per un'infezione che ha contratto. Sulla quarantina, questo ex gladiatore che ha combattuto nelle grandi arene di Cyrodiil, e ora lavora come mercenario specializzato nella caccia ai mostri, è quasi morto dopo aver perso un braccio in una grotta che ospitava un grande clan di troll e aver subito una ferita quasi mortale. infezione.




Holgke è un ex contadino di Dawnstar sulla trentina, che ha perso una gamba difendendo le sue capre da un branco di lupi dei ghiacci. Il morso si è infettato, il che ha portato all'amputazione. Qualche tempo dopo si è svegliato cieco, quello che gli ha detto il medico della città era una diffusione dell'infezione iniziata nella sua gamba. Pessimista, si lamenta sempre della sua sfortuna. Non potendo più lavorare nella fattoria, ora aiuta nella locanda del paese, in cambio di vitto e alloggio.



Sintia Duilianus è una giovane donna imperiale di poco più di vent'anni. Orfana sull'Altopiano, fu rapita in tenera età dai Rinnegati e torturata dagli Hagraven, che le bruciarono tutto il corpo. Per qualche motivo l'hanno scartata ancora viva, ed è stata trovata e salvata da Leontius Salvius, che l'ha portata all'Old Hroldan Inn, dove è stata guarita e accolta come famiglia non solo da lui, ma anche da Eydis.
Nonostante sia dolce e motivata, puoi sentire un tono di dolore e trauma nella sua voce. Anche se cerca di combatterlo, il pregiudizio della gente nei confronti del suo aspetto bruciato la fa lasciare raramente la locanda dove vive e lavora. Anche vedendola come una sorella, Skuli, lo scomodo moccioso figlio di Eydis, a volte prende in giro Sintia, imitando un'ossessione vicino a lei, a causa del suo aspetto.



Hrorir è un paziente affetto da schizofrenia paranoica acuta. Il trentenne vive nelle case abbandonate di Winterhold, dove fabbrica nella sua mente le sue storie elaborate, in cui il Collegio è in realtà un culto demoniaco, ed è l'unico a conoscere la verità, motivo per cui, secondo per lui, i maghi spesso lo rapivano e lo picchiavano, costringendo il povero pazzo a vivere sotto costante minaccia e paura. Per volontà delle guardie di Winterhold, sarebbe già morto o gettato in una prigione sotterranea e la chiave persa per sempre, ironia della sorte essendo i maghi del Collegio che sono intervenuti in più di un'occasione per non lasciare la sua fine nelle mani delle guardie , già stufo della sua follia. Aggressivo e curioso, Hrorir è una figura da evitare.



Tra i ranghi delle guardie di Whiterun, una giovane ragazza nord si è distinta per la sua determinazione e passione per il servizio. Purtroppo, nei primi giorni del suo ruolo, c'è stato un attacco di un Gigante inferocito alle fattorie della regione, ed è stata una delle prime ad arrivare, ma purtroppo anche quella con meno esperienza tra i presenti. Fu rapidamente sopraffatta dal Gigante, che le strappò facilmente entrambe le braccia, lasciandola crollare a terra, con ferite quasi mortali.
Si è ripresa dopo lunghe fatiche nel Tempio di Kynareth della città, e oggi questa guardia di 20/25 anni rimane salda e determinata al servizio della città, ma fungendo da sentinella, pattugliando la città avvertendo le altre guardie in caso di irregolarità.
Nonostante la sua personalità forte, gentile, calma e resiliente, nutre rancore nei confronti di tutti i Giganti e desidera la loro estinzione.



Maleith è un giovane Redguard di 20/25 anni nato cieco. Risiede a Riften, non si lascia influenzare dal suo hadicap e vive una vita felice, vivendo il mondo a modo suo. Calma e contemplativa, è riconosciuta come una persona saggia con cui parlare in città, nonostante la sua giovane età.



A Raven Rock vive una Guardia Redoran che ha perso una gamba e parte di un braccio a causa di un attacco di un Kagouti Accoppiato nella terraferma di Morrowind. Trasferito a Solstheim per motivi che ritiene essere che i suoi superiori si sentano incapaci di lavorare in prima linea dell'esercito redorano a causa del suo handicap, ma è disposto a dimostrare il contrario. La sua personalità, come quella di tutte le Guardie Redorane di Solstheim, è caratterizzata da un relativo malcontento per il loro lavoro, a causa del loro trasferimento sull'isola desolata.



Thilin è una Bosmer senzatetto che vive a Solitude, sulla trentina. Vittima di una grave schizofrenia paranoica, vive in uno stato di costante terrore e allucinazioni con elementi che vanno dalle leggende norrene sui draghi, alle leggende perdute nel tempo che risalgono a Valenwood e all'ancestrale Caccia Selvaggia. A causa della sua paranoia per lo stalking, spesso chiede aiuto alle guardie se qualcuno guarda nella sua direzione. È completamente demente al di là di ogni possibilità di cura e/o miglioramento.



Viceeien è un bretone che ha lavorato con la sua famiglia in una fattoria al confine tra High Rock e Skyrim. Un incendio li ha fatti perdere tutto e lui è venuto a Skyrim cercando di ricominciare la sua vita. Un gruppo di simpatizzanti razzisti e xenofobi di Stormcloak (o addirittura membri della fazione secondo Viceeien) lo ha accusato di furto e gli ha amputato le mani a Windhelm, lasciandolo morto.
Gli Elfi Oscuri lo hanno salvato e oggi vive vagando per le strade del Quartiere Grigio, timoroso di lasciare la zona ed essere ucciso dagli stessi aguzzini del passato. È malinconico e mostra segni di depressione.

INSTALLAZIONE

Per installare la traduzione potete utilizzare  mo2 oppure vortex  
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Altrimenti sostituite semplicemente il file ESP della mod originale con quello fornito dalla traduzione.


E' necessario installare prima la mod originale.